Per il 99% della sua storia, l’uomo è stato cacciatore, pescatore e raccoglitore. Dodicimila anni fa, gli uomini, poche centinaia di migliaia, erano nomadi, isolati in piccoli gruppi. Ora stanno per diventare nove miliardi e, quasi tutti sedentari, popolano la Terra. La società che hanno costruito è oggi molto diseguale, poiché circa 1’1% di loro possiede la metà della ricchezza mondiale. Come siamo arrivati qui? Cosa è successo in questi dieci millenni, troppo spesso assenti nel nostro bagaglio culturale? Un’invenzione decisiva in molte parti del mondo: quella dell’agricoltura e dell’allevamento. Grazie ad essa, la popolazione umana è cresciuta rapidamente, ha preso il controllo del pianeta e ha eliminato un gran numero di specie biologiche. La continua espansione demografica ha portato alla creazione delle prime città, dei primi Stati e, infine, della scrittura e della storia. Questa « rivoluzione neolitica » ha visto l’introduzione di pratiche che esistono ancora oggi: lavoro, guerra e religione. Jean-Paul Demoule le esplora con il punto di vista dell’archeologo e dell’appassionato divulgatore.